Dentro una Milano in trasformazione e a pochi anni dall’Expo 2015, si muove, muta e uguale a se stessa, la vita di Monica, formatrice aziendale senza legami sentimentali stabili, una donna incapace di vedere il mondo e di vedersi. Ma quando il padre viene a mancare e con lui un legame rimosso e doloroso, Monica sarà costretta a fare i conti con la sua vita e a capire che il lavoro a cui ha dedicato tutta se stessa è tutto uno strumento con cui le aziende giustificano i tagli di personale. In sintonia con la sua città e i suoi progetti di “riqualificazione”, Monica comincerà a riempire i vuoti e a ricostruirsi da zero e davvero.