Questo documentario, realizzato a cura della Associazione di Solidarietà con il Popolo Saharawi di Sesto Fiorentino sostiene il diritto dei saharawi, spesso trascurati dalla comunità internazionale, perché ritrovino il loro territorio, abbandonando così i campi profughi nei quali sono costretti. Dal 1975 vivono nel deserto algerino, vicino a Tindouf, 165.000 saharawi che rivendicano i loro diritti. Fino ad oggi solo il Sud Africa (1974), il Kenya e l’Uruguay (2005) hanno riconosciuto il loro governo in esilio.