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Se potessimo cambiare il finale…

2006
Provincia di Milano – Ferrara e Associati
Italia
48 min.
Italiano
MISC.463
SVS, il Pronto Soccorso Violenza Sessuale di Milano, riceve in media 5 casi a settimana . Due su cinque sono minorenni. Il 60% degli aggressori sono persone conosciute o familiari. Questi dati sconvolgenti sono stati rilevati dal SVS in circa 10 anni di attività. Siamo ben lontani dall’immaginario comune che attribuisce sempre la violenza sessuale al diverso, allo straniero, allo sconosciuto incontrato per strada. Con discrezione e umanità, il documentario racconta storie di stupri, di abusi, senza esibirne il dolore. Intorno a queste donne e bambini invisibili ma presenti, si stringono le operatrici del SVS, specializzate nel primo soccorso alle vittime di violenza sessuale: un momento così importante per l’elaborazione futura del trauma.

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Se potessimo cambiare il finale…

2006
Provincia di Milano – Ferrara e Associati
Italia
48 min.
Italiano
MISC.463
SVS, il Pronto Soccorso Violenza Sessuale di Milano, riceve in media 5 casi a settimana . Due su cinque sono minorenni. Il 60% degli aggressori sono persone conosciute o familiari. Questi dati sconvolgenti sono stati rilevati dal SVS in circa 10 anni di attività. Siamo ben lontani dall’immaginario comune che attribuisce sempre la violenza sessuale al diverso, allo straniero, allo sconosciuto incontrato per strada. Con discrezione e umanità, il documentario racconta storie di stupri, di abusi, senza esibirne il dolore. Intorno a queste donne e bambini invisibili ma presenti, si stringono le operatrici del SVS, specializzate nel primo soccorso alle vittime di violenza sessuale: un momento così importante per l’elaborazione futura del trauma.

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Italia
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SVS, il Pronto Soccorso Violenza Sessuale di Milano, riceve in media 5 casi a settimana . Due su cinque sono minorenni. Il 60% degli aggressori sono persone conosciute o familiari. Questi dati sconvolgenti sono stati rilevati dal SVS in circa 10 anni di attività. Siamo ben lontani dall’immaginario comune che attribuisce sempre la violenza sessuale al diverso, allo straniero, allo sconosciuto incontrato per strada. Con discrezione e umanità, il documentario racconta storie di stupri, di abusi, senza esibirne il dolore. Intorno a queste donne e bambini invisibili ma presenti, si stringono le operatrici del SVS, specializzate nel primo soccorso alle vittime di violenza sessuale: un momento così importante per l’elaborazione futura del trauma.

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