C
a
r
i
c
a
m
e
n
t
o
Close
svg

Uno

specialista – Ritratto di un criminale moderno

1999
Elle U Multimedia
Francia
128 min.
Italiano
MISC.326
Ogni singola immagine di “Uno specialista” proviene dalle riprese originali del processo al nazista Otto Adolf Eichmann, tedesco di Solingen, classe 1906, diplomato in ragioneria. Il soggetto del film è lui, un ometto sbilenco, stempiato, che segue il dibattimento sfogliando puntigliosamente il suo fascio di documenti, che non chiede mai perdono, ma balbetta più volte scusa per non aver risposto alle domande del giudice o del pubblico ministero. Processato nel 1961 a Gerusalemme sotto l’accusa di aver contribuito in maniera determinante al massacro di milioni di persone, il verdetto finale fu la morte per impiccagione, eseguita il 31 maggio 1962.

torna alla ricerca:

Uno

specialista – Ritratto di un criminale moderno

1999
Elle U Multimedia
Francia
128 min.
Italiano
MISC.326
Ogni singola immagine di “Uno specialista” proviene dalle riprese originali del processo al nazista Otto Adolf Eichmann, tedesco di Solingen, classe 1906, diplomato in ragioneria. Il soggetto del film è lui, un ometto sbilenco, stempiato, che segue il dibattimento sfogliando puntigliosamente il suo fascio di documenti, che non chiede mai perdono, ma balbetta più volte scusa per non aver risposto alle domande del giudice o del pubblico ministero. Processato nel 1961 a Gerusalemme sotto l’accusa di aver contribuito in maniera determinante al massacro di milioni di persone, il verdetto finale fu la morte per impiccagione, eseguita il 31 maggio 1962.

torna alla ricerca:

Uno

specialista – Ritratto di un criminale moderno

1999
Elle U Multimedia
Francia
128 min.
Italiano
MISC.326
Ogni singola immagine di “Uno specialista” proviene dalle riprese originali del processo al nazista Otto Adolf Eichmann, tedesco di Solingen, classe 1906, diplomato in ragioneria. Il soggetto del film è lui, un ometto sbilenco, stempiato, che segue il dibattimento sfogliando puntigliosamente il suo fascio di documenti, che non chiede mai perdono, ma balbetta più volte scusa per non aver risposto alle domande del giudice o del pubblico ministero. Processato nel 1961 a Gerusalemme sotto l’accusa di aver contribuito in maniera determinante al massacro di milioni di persone, il verdetto finale fu la morte per impiccagione, eseguita il 31 maggio 1962.

torna alla ricerca:

svg svg